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Il sistema dischi di un computer, in pratica, è composto da uno o più unità fisiche. Le testine di lettura/scrittura, che non appoggiano sulla superficie del disco ma ‘volano’ su di essa, effettuano le operazioni di lettura,scrittura e cancellazione.

Per ottimizzare l’utilizzo dello spazio del disco, i dati sono memorizzati  in piccolissime unità di superficie del disco. Un qualsiasi danneggiamento ( anche microscopico)  della superficie aumenta di molto il pericolo di non poter accedere ai dati su di esse memorizzate. Per limitare questi inconveniente e per preservarlo dall’umidità, il disco è chiuso ermeticamente.

Non sempre le operazioni del disco si completano senza errori. E’ possibile  che certe porzioni (settori) della superficie del disco non siano più leggibili o scrivibili  a causa, appunto, di piccoli danneggiamenti. In questo caso, il disco segna questi settori come non utilizzabili e in modo che, in futuro, non siano più utilizzati per qualsiasi operazioni di lettura o di scrittura. Se avvengono errori di lettura su un settore, il disco  tenta più volte di leggere e di copiare  i dati in zone speciali di riserva. Dopo il completamento del processo, tutte le operazioni future al settore/i danneggiato verranno deviate verso la zona di riserva. L’area con problematiche non verrà più utilizzata fino a una nuova formattazione.

Tutte questi tentativi, sono trasparenti all’utente ovvero non riceve nessun allarme ma di fatto lo stato del disco è degradato fino a raggiungere la perdita di dati.

Altri fattori che creano il degrado del disco sono l’alta temperatura, l’alimentazione non corretta, shock meccanici le vibrazioni. Molti di questi problemi possono essere catturati con l’ausilio  di  Hard Disk Sentinel e quindi prevenire problemi irreparabili.

S.M.A.R.T.

S.M.A.R.T. (Self-Monitoring Analysis and Reporting Technology) è stato introdotti dall’ IBM® per poter monitorare lo stato dei dischi usando diversi metodi e unità. Un disco ATA può offrire fino a 30 valori (attributi) di misurazione. Molti di questi attributi hanno un’ impatto diretto o indiretto sullo stato di salute del disco, altri offrono solo informazioni di carattere statistico.

Oggi tutti i moderni dischi seriali IDE,  ATA/SCSI offrono la tecnologia S.M.A.R.T.  E’ da mettere in evidenza che non si tratta di uno standard, infatti alcuni parametri hanno un significato diverso da produttore a produttore. Per questo è necessario un software di analisi neutro, come Hard Disk Sentinel, per monitorare lo stato dei dischi ( vedi anche sezione : metodo di calcolo ).

La maggioranza degli attributi sono usati da tutti i produttori e hanno (quasi) sempre il medesimo significato. Per questo è possibile, per esempio, controllare la temperatura o il tempo di funzionamento di quasi tutti i dischi. Questi e molti altri attributi sono controllati da  Hard Disk Sentinel.

Quando è rilevato un problema si dovrebbe provvedere immediatamente al salvataggio dei dati. Purtroppo non sempre si fa in tempo a eseguire l’operazione di backup: ecco perché è necessario, grazie al monitoraggio degl’attributi S.M.A.R.T., avere informazioni sullo stato di salute del disco il più presto possibile prima che sia …troppo tardi.

Note: qualche controller dischi o unità, non sono in gradi di esaminare i valori S.M.A.R.T.. In questi casi, lo stato di salute, la temperatura o altri valori non possono essere determinati .Si prega di contattare il produttore del controller per verificare se è necessario un aggiornamento del firmware. Non è  possibile determinare lo stato S.M.A.R.T. di unità esterne USB/Firewire e  di dischi  RAID.

 

Tradotto da Luciano

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