Integrazione
In questa finestra è possibile configurare l’integrazione di Hard Disk Sentinel con il sistema operativo.
Protezione
L’applicazione può essere protetta da una password: senza conoscerla non è possibile visualizzare le opzioni della configurazione. In più, è possibile definire una password per poter modificare le opzioni della configurazione.
Se la protezione è attivata, l’amministratore, digitando la password, può accedere alla corrispondente finestra. Il software ricorda la password dopo la chiusura della finestra per cui l’utente non deve ridigitarla a meno che l’opzione Sconnetti sia stata abilitata. In questo caso, una volta scaduto il tempo impostato, Hard Disk Sentinel chiederà di nuovo la password..
L’amministratore di sistema può impostare l’opzione Attiva la password ora dopo aver visto e/o modificato qualcosa: in questo modo l’interfaccia del programma è di nuovo protetta.
Nota: Questa funzione è disponibile solo se il prodotto è stato registrato.
Service
Hard Disk Sentinel può lavorare in due differenti modi . Esso può funzionare come Applicazione o come Servizio. Di default, esso viene avviato come Applicazione ovvero il software viene startato all’accesso dell’utente ( con i diritti di amministrazione corretti ). Prima della versione 2.02 era possibile solo questo modo.
Quando Hard Disk Sentinel funziona come NT Service, il software viene caricato insieme al sistema operativo al di là della connessione dell’utente al sistema operativo e dei suoi diritti.
In questo modo Hard Disk Sentinel lavora indipendentemente dall’utente e l’applicazione controlla e verifica lo stato dei dischi ed effettua le operazioni di backup start backup come nell’altro modo.
Solo l’amministratore di sistema può installare, disinstallare o modificare i servizi. Infatti l’amministratore può configurare le opzioni (per esempio: impostare le soglie, gli allarmi) e passare in Service mode. Si raccomanda di usare la suddetta opzione (protezione) per evitare modifiche alla configurazione non autorizzati !!
Note riguardo il ‘service mode’:
Controllo remoto.
Se l’opzione Abilita controllo via web è abilitata è possibile controllare lo stato dei dischi da un computer in rete o da un computer remoto / mobile phone/PDA usando un normale browser. E’ possibile specificare una password per evitare accessi non autorizzati. Tramite il pannello Protezione è possibile, infatti, specificare un nome utente e una password da utilizzare per l’accesso remoto.
E’ possibile specificare la porta HTTP, in accordo con la configurazione di rete.
Nota: questa funzione è disponibile solo nelle versioni registrate.
Quando l’opzione è abilitata sono possibili queste tipi di ricerche da utilizzare nel web browser:
Nota: Si può usare l’opzione status anche se la finestra di stato è disabilitata sul computer (server).
Nota: Se il Vostro computer server usa un IP dinamico è necessario usare un provider che trasformi l’IP dinamico in un nome host predeterminato. Questo servizio è offerto gratis per esempio da www.no-ip.com , www.dyndns.com ecc.
Nota: Tutte le richieste remote vengono memorizzate con il loro IP e data nel file “NetLog.txt”. Richieste non ammesse verranno interrotte con la segnalazione l’errore: 403 Forbidden nel browser. NON è possibile accedere ai files di sistema o ad altre informazioni di sistema.
Le finestre di stato di due o più computer possono essere facilmente combinate in una singola pagina web (con l’automatico aggiornamento). Con questo sistema è possibile esaminare lo stato di differenti configurazioni aprendo una banale pagina con il browser tramite file server in rete o tramite un PC/phone/PDA remoto. Esempi:
<html>
<head>
<title>Hard Disk Sentinel Status</title>
</head>
<body>
<center>
<iframe src=”http://d2nwkt1g6n1fev.cloudfront.net/helpmax/wp-content/uploads/sub/harddiscsentinel/it/source/http://192.168.2.101:61220/status” width=220
height=61 frameborder=0></iframe><br>PC #1<br><br>
<iframe src=”http://d2nwkt1g6n1fev.cloudfront.net/helpmax/wp-content/uploads/sub/harddiscsentinel/it/source/http://192.168.2.102:61220/status” width=220
height=61 frameborder=0></iframe><br>PC #2<br><br>
<iframe src=”http://d2nwkt1g6n1fev.cloudfront.net/helpmax/wp-content/uploads/sub/harddiscsentinel/it/source/http://192.168.2.103:61220/status” width=220
height=61 frameborder=0></iframe><br>PC #3<br><br>
</body>
</html>
Visualizzazione di 3 finestre di stato in IFRAMEs (aggiornato automaticamente, separatamente).
<html>
<head>
<title>Hard Disk Sentinel Status</title>
<META HTTP-EQUIV=”Refresh” CONTENT=”300″>
<META HTTP-EQUIV=”Pragma” CONTENT=”no-cache”>
<META HTTP-EQUIV=”Expires” CONTENT=”-1″>
<META HTTP-EQUIV=”CACHE-CONTROL” CONTENT=”NO-CACHE”>
</head>
<body>
<center>
<a href=”http://192.168.2.101:61220/report”><img
src=”http://d2nwkt1g6n1fev.cloudfront.net/helpmax/wp-content/uploads/sub/harddiscsentinel/it/source/http://192.168.2.101:61220/statuswin.bmp” border=0></a><br>PC #1<br><br>
<img src=”http://d2nwkt1g6n1fev.cloudfront.net/helpmax/wp-content/uploads/sub/harddiscsentinel/it/source/http://192.168.2.102:61220/statuswin.bmp”><br>PC #2<br><br>
<img src=”http://d2nwkt1g6n1fev.cloudfront.net/helpmax/wp-content/uploads/sub/harddiscsentinel/it/source/http://192.168.2.103:61220/statuswin.bmp”><br>PC #3<br><br>
</body>
</html>
Visualizza 3 finestre di stato, e aggiorna tutto ogni 300 secondi. Quando la 1° finestra è cliccata, viene visualizzato il report completo di questo computer.
Accetta connessioni remote dal server: Hard Disk Sentinel Enterprise può essere usato per analizzare dischi aziendali ovvero controllare i dischi su cui funziona un Hard Disk Sentinel client. Se questa opzione è abilitata, il Server può inviare comandi per prelevare informazioni di questo Client.
Abilita DynDNS, No-IP o un Servizio personalizzato: Usando questi servizi, è possibile trasformare un indirizzo IP dinamico in un nome host fisso/statico. In questo modo è possibile gestire in remoto un comp
uter anche se utilizza un IP dinamico.
Per configurare questi Servizi è necessario iscriversi gratuitamente a uno di questi due servizi. I parametri richiesti, tramite il pulsante “Configura” sono : nome utente, password e il nome dell’host scelti in fase di registrazione. Quando l’applicazione rileva un variazione dell’indirizzo IP la comunica, ogni minuto, al servizio DNS Dinamico.
Al termine dell’introduzione dei tre parametri, è possibile effettuare un test per verificare che tutti i parametri introdotti siano corretti
Se la configurazione è stata impostata correttamente, la risposta è positiva e la si vede passando con il mouse sul servizio.
Tradotto da Luciano